Torino – Domenica 5 marzo 2017, in una Torino ferma per il blocco del traffico, si é svolta la nona edizione di Recordando, per la seconda volta all’interno dello Stadio “Primo Nebiolo-Ruffini” e non solo all’interno dell’omonimo Parco. Anche quest’anno, come nelle scorse edizioni, gara dedicata a Giorgio Albanese, uomo di sport che ha lasciato il mondo dello sport piemontese troppo presto. Confermata anche la Sei Ore di Torino, manifestazione che ha visto al via ultra maratoneti provenienti da molte regioni italiane.
Nella gara maschile, bella vittoria di Luigi Ciaramella, abile a bissare il successo della scorsa stagione (ottenuto, tuttavia, con un tempo decisamente migliore rispetto alla scorsa stagione agonistica) grazie ad una gara di testa. Fin dall’inizio, l’atleta del CUS Torino ha preso un piccolo vantaggio sugli avversari, che nono sono riusciti a colmare questa lacuna. Con il tempo di 38’51”, bel secondo posto per Angelo Di Renzo, che ha chiuso ventitré secondi dopo il vincitore. Podio completato da Maurizio Gariglio del CUS Torino, che ha chiuso due secondi sopra i 36 minuti di gara. La gara è stata rovinata soltanto dalle solite polemiche di alcuni atleti a fine gara, a causa di problemi burocratici di alcuni dei primi atleti classificati, che non avrebbero svolto regolarmente la visita medica agonistica.
Nella gara femminile, agile vittoria per Fabiola Conti, brava a scegliere il ritmo giusto di gara e a mantenerlo quasi inalterato fino alla fine, ottenendo il buon tempo di 37’58”, davvero una rarità nelle gare podistiche che non presentano grandi budget e grandi atleti. Dopo Fabiola Conti (che ha ottenuto anche il nono posto assoluto) il vuoto fino a Elena Graziano, vincitrice della passata edizione, che ha chiuso con il tempo 43’26”, tempo che le é valso il trentaseiesimo posto assoluto. Il podio é stato completato Giulia Palladino, figlia di podisti e tesserata per la Podistica Torino, che ha chiuso in 44’30.
Bella e combattuta la Sei Ore di Torino, soprattutto la gara maschile, incerta fino all’ultimo. Il vincitore, Daniele Giusti, che ha chiuso la sua fatica dopo aver percorso poco più di settacinque chilometri, ha staccato Nerino Poletti solo nell’ambito parte finale della gara. Alla fine, quest’ultimo ha dovuto cedere per poche centinaia di metri. Il podio della gara é stato completato da Fabrizio Colombo, decisamente più staccato, mentre non c’é stata storia nella gara femminile, dove Silvia Caraffa Braga ha dato più di otto chilometri a tutte le rivali.
In casa Running Center Club Torino, splendida prestazione di Stefano Ranno, che chiude tredicesimo assoluto, chiudendo con il tempo di 38’37, staccando di oltre un minuto Luigi Maria D’Auria, secondo tra gli allievi. Prestazione da metronomo per Giorgio Truccone, bravo a tenere il passo di 4’30 al chilometro, mentre festeggia Federico Cossa, che ottiene un ottimo secondo posto nella categoria SM 55. Regolari anche le prove di Giuseppe Scappin e Paolo Faccini (59′ 7″) , preceduto da Giovanna Balbi (53’26) e Raffaele Maggi (48’1″)
Anche quest’anno, dunque, il “Giro d’Italia Run” ha organizzato un evento davvero unico nel panorama piemontese, che abbina lunghe distanze ad una dieci chilometri tutta in un parco. Assolutamente da confermare nelle prossime edizioni, l’utilizzo dello Stadio Nebiolo, un impianto che meriterebbe un restauro per tornare ad ospitare eventi di alto livello. Donato D’Auria