Torino – Buona la terza per la Santander “Mezza Maratona Città di Torino”. Dopo due edizioni in cui la gara, pur avendo al via un numero ragguardevole di podisti, non aveva convinto del tutto gli esigentissimi addetti ai lavori piemontesi, la terza ha visto un grande successo di pubblico e un deciso incremento del livello tecnico della manifestazione. Un nuovo percorso, che ha ottenuto la certificazione Iaaf, e alcuni accorgimenti tecnici hanno reso questa gara un appuntamento d’èlite della prima parte della stagione podistica 2017.
Sono stati ben 3500 gli iscritti alla gara breve di dieci chilometri, che ha seguito il percorso della mezza maratrona per poco più di sei chilometri, prima di proseguire verso il centro storico, dove ha condiviso l’arrivo con la gara più lunga (posto nella centralissima Via Roma). In campo maschile, agile successo per Ruggero Pertile, venuto a Torino un po’ a sorpresa per svolgere un allenamento agonistico, concluso con il tempo di 30’54”, che gli ha permesso di precedere di trenta secondi Marco Vitalini e di quaranta Alessandro Patrucco. In campo femminile, bella vittoria per Adriana Di Guisto, che ha chiuso in 37’23”, precedendo di oltre due minuti Elisa Sartoretto e Anita Zucalli.
Nella mezza maratona maschile livello decisamente più alto rispetto alle scorse edizioni. Fin dai primi chilometri, sono stati i tre atleti keniani presenti a contendersi la prima posizione. Alla fine, il vincitore è stato Paul Tiongik, che ha chiuso con il tempo di 1h 03′ 49″, precedendo di soli cinque secondi Julius Rono, staccatosi solo nell’ultimo chilometro di gara, e di una ventina Josphat Kiprotich, terzo classificato. Al quarto posto, con un tempo di poco superiore all’ora e sei minuti, il marocchino Taariq Bamaarouf, mentre il primo degli italiani è stato Bernard Dematteis, che ha chiuso in 1h 09’15”.
Decisamente meno incerto il risultato della gara femminile, dove Ivyne Lagat è stata brava a prendere da subito la testa della gara e a non calare nella parte finale, chiudendo con il tempo di 1h 13′ 57″, precedendo di oltre quaranta secondi la connazionale Clementine Mukaganda, che ha chiuso in 1h 14’40”. Terzo posto per Catherine Bertone, prima delle italiane, brava a seguire i suoi ritmi senza farsi influenzare dalle accelerazioni delle keniane. I primi cinque posti sono stati completati dall’altra keniana Lucy Wambui e da Fabiola Conti, prima atleta torinese all’arrivo con il tempo di 1h 20′ 15″.
In casa Running Center Club Torino, nutrita pattuglia di iscritti alla Mezza Maratona, dove sono arrivati Nicolas Girotto (1h 26′ 48″), Stefano Ranno (1h 26′ 57″), Claudio Pereno (1h 41′), Antonella Standoli (2h 06′ 00″), Elisa Pozzo (2h 15′), Paolo Pera (2 h 06′), Francesco Pera (1h 33′), Enrica Pera (1h 43′ 15″) ed Andrew Santace (1h 24′ 48″), mentre hanno partecipato alla dieci chilometri Paolo Faccini (52’00), Davide Carcagni (1h 05′) e Luigi Maria D’Auria (38’27”).
Questa manifestazione, dunque, sembra essersi proiettata verso una nuova dimensione. Il numero di partecipanti, infatti, è imponente e, come solo nelle grandi manifestazioni, erano conpresenti grandi atleti e persone comuni, magari iscritte soltanto alla Charity Run. Se gli sponsor e lo staff di Base Running riusciranno a continuare a far migliorare la manifestazione, il modello di riferimento non potrà che essere la Stramilano. Donato D’Auria