Torino – Sabato 19 giugno, in una serata calda e afosa di inizio estate torinese, si é svolta la sesta edizione de “La Mezza di Torino” e della “Dieci di Torino”, mezza maratona e 10 km che hanno riportato il podismo “in presenza” e agonistico nel Parco del Valentino e nella città di Torino.
Complimenti, dunque, agli organizzatori di Base Running, con capofila Alessandro Giannone e il suo staff, che, dopo tanti eventi “Virtual”, hanno riaperto il Valentino all’agonismo, per la gioia di 1500 podisti e di uno staff di volontari che ha sfiorato quota 200 presenze. Anche se gli eventi autunnali sono ancora in forse e il clima caldo non ha favorito le grandi prestazioni personali, il ritorno alla competizione e ad un sano agonismo ha caricato a dovere i podisti.
Nella mezza maratona maschile, successo per il keniano Eric Muthomi Riungu, che ha preceduto il connazionale Sammy Kipgnetich e Marco Mazzon, ottimo terzo al traguardo e primo degli italiani. Nella gara femminile, ottimo successo e settimo posto assoluto per Sara Brogiato, brava ad avere la meglio sull’esperta Lucy Wambui Murigi e l’etiope Addisaleb Belay Tegegn.
Buona anche il numero di partecipanti alla gara breve di 10km, con 500 podisti all’arrivo. Nella gara maschile, bel successo per Davide Scaglia, mentre in campo femminile vittoria e ventunesimo posto assoluto per Carla Primo. Come detto in precedenza, entrambe le gare sono state condizionate da un percorso allenante e da un caldo estremo, che ha reso poco rilevanti le prestazioni cronometriche di un evento comunque di livello.
In casa Running Center Club Torino, buon test agonistico sulle strade di casa per gli “azzurri”, pronti ad affinare il lavoro degli ultimi mesi in vista degli eventi della tarda estate e dell’inizio autunno. Tra gli arrivati, prestazione positiva per Salvatore Raimondo, Cristina Grange, Claudio Pereno, Ivan Sciascia, Antonio Giardiello e Stefano Saglietto.
La passione per il podismo torinese, dunque, é tornata in modo prepotente, lanciata dalla ripresa delle gare e dall’entusiasmo dei podisti, non frenato neanche dalle lamentele di qualcuno per qualche piccola criticità al traffico causata dal passaggio della corsa. In attesa di altri gare di livello e delle maratone autunnali, dunque, gli addetti ai lavori possono ritenersi soddisfatti. Luigi M. D’Auria