Vigone (To) – La “Mezza di Varenne” ha vissuto una nona edizione strana dal punto di vista climatico. Dopo le abbondanti piogge cadute nella giornata e nella notte di sabato 5 maggio, infatti, i podisti che si sono presentati alla partenza della gara hanno trovato un manto stradale umido. Con il passare del tempo, tuttavia, le campagne intorno al comune del pinerolese si sono scaldate a causa delle alte temperature e negli ultimi chilometri i podisti hanno patito il caldo a tal punto da calare vistosamente.
La “Mezza di Varenne”, quest’anno classificata come gara regionale, ha visto ai nastri di partenza alcuni atleti di valore, anche se il livello tecnico complessivo della manifestazione é stato nel complesso inferiore rispetto alle scorse edizioni. Positivo, invece, il dato relativo ai partecipanti, che sono stati anche quest’anno poco più di novecento. È vero che a Torino sarebbero stati molti di più i podisti che avrebbero potuto puntare su questa gara per realizzare un buon tempo, ma è altrettanto vero che il clima familiare di questa gara si mantiene anche grazie ad una partecipazione non enorme.
In campo maschile, successo per Jean Baptiste Simukeka, che ha concluso la sua gara con il tempo di 1h 06’ 51”, precedendo di soli due secondi il suo connazionale Dennis Kiyaka, con cui ha dato vita ad un duello che ha animato questa nona edizione edizione della “Mezza di Varenne”. Terzo posto per il primo degli italiani, Gianluca Ferrato, che ha concluso con più di cinque minuti di distacco dai primi, in 1h 12’08”.
Copione simile anche nella gara femminile, anch’essa dominata nella gara da due atlete keniane. Primo posto per Viviane Kemboi, che ha concluso la sua gara con il tempo di 1h 16’16”, precedendo di soli tre secondi la connazionale Caroline Rutto, staccata di tre secondi dopo un lungo sprint. Terza classificata e prima italiana é stata Giorgia Morano, giunta al traguardo con cinque minuti di ritardo, con il tempo di 1h 21’26”.
Buona presenza del Running Center Club Torino, nonostante il ritiro di Stefano Ranno al dodicesimo chilometro. Gianluca Territorio ha chiuso in 1h 28’02”, precedendo di circa tre minuti Cristina Grange, che ha chiuso in 1h 31’36”. Buona anche la prova di Claudio Pereno, che ha chiuso in 1h 44’22”. Mario Rasetti ha chiuso in 2h 02’50”, Giovanna Balbi in 1h 57’30” e Paolo Faccini in 2h 17’30”
Il prossimo anno, dunque, quella che ormai sta diventando una classica del circuito podistico piemontese raggiungerà la decima edizione. Si tratta di un traguardo importante, soprattutto se si considera che la “Mezza di Varenne” era nata come una gara di non altissimo profilo. L’impegno degli organizzatori della “Vigone che Corre”, tuttavia, l’ha trasformata in un evento importante, con una macchina organizzativa ben rodata. Da alcuni anni la Mezza Maratona é stata affiancata da una 11 chilometri che ricalca il primo giro della gara più lunga. La “Mezza di Varenne”, dunque, resta un vero e proprio patrimonio per i podisti torinesi e non solo. Donato D’Auria